Conoscete l’espressione francese bal en tête? Trae origine da un ballo molto in voga durante la Belle Époque, un periodo storico in cui cappelli e acconciature erano molto ricercati.
Riattualizzatelo in chiave contemporanea per invitare i vostri amici ad un ballo in cui gli ospiti non saranno interamente vestiti in maschera, ma si agghinderanno solo il capo con fiocchi, cappellini a veletta, piume, cerchietti, maschere, foulard, turbanti e tutto ciò che suggerisce la fantasia. Ricordatevi, però, di precisarlo negli inviti.
Un vero e proprio ballo in maschera, di solito, richiede agli invitati di procurarsi dei costumi o realizzarseli, mentre la formula del bal en tête è decisamente meno impegnativa, anche per chi accetta l’invito all’ultimo momento.
Per rendere il ballo ancora più sofisticato, invece di decorare il buffet dei rinfreschi per gli ospiti con dei coriandoli, sostituite questi ultimi con i petali colorati delle primule che, proprio in questi giorni, incominciano ad essere reperibili nei supermercati e dai fiorai. Sparsi qua e là fra i petali, potrete anche disseminare qualche pralina di cioccolato come Ferrero Rocher. Un tocco d’oro di raffinatezza dandy.
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