La Casa

Crema di pisellini con nido Pasquale

Un altro nido, ma da gustare

Ieri abbiamo decorato la tavola con dei teneri nidi che accoglievano al loro interno una sorpresa: Ferrero Rocher.

Un’idea deliziosa per il prossimo pranzo di Pasqua, ancora più raffinata se riprenderete il tema del nido anche nel menù. Vediamo insieme come.

CREMA DI PISELLINI CON NIDO PASQUALE

Tempo di preparazione: 40 minuti

Ingredienti per 4 persone

Per la crema: 450 g di pisellini primavera sgranati – 2 porri – 1 patata – 1 litro di brodo vegetale – 40 g di olio extra vergine di oliva – 1 dl di panna fresca – sale – pepe

Per la decorazione: 8 uova di quaglia – 2 patate  o 200 g di patatine da friggere surgelate – olio per friggere – una manciata di foglioline tenere di spinacio

Preparazione

Pelate la patata e tagliatela in piccoli cubetti; affettate sottilmente i porri, dopo averli privati delle punte verde scuro e di uno o due strati esterni.

Rosolate i porri in una casseruola con l’olio, unite la patata appena i porri iniziano a dorare, rimestate sul fuoco per qualche minuto, aggiungete i piselli, regolate di sale e pepe, allungate con ½ bicchiere d’acqua e staccate bene il tutto dal fondo della casseruola.

Diluite con il brodo vegetale, portate ad ebollizione, abbassate la fiamma e fate cuocere – su fuoco basso e con il coperchio – per 20 minuti circa, quindi passate il tutto in modo da ottenere una crema. Poi, incorporate la panna.

Portate ad ebollizione in un pentolino ½ litro di acqua, immergete le uova di quaglia e fatele cuocere per 3 minuti; levate dal fuoco, aggiungete acqua fredda per fermare la cottura e sgusciate le uova.

Pelate le patate, tagliatele a bastoncini e friggetele in olio bollente, quindi sgocciolatele bene e passatele sopra ad una carta assorbente in modo da eliminare il grasso in eccesso.

Suddividete la crema in 4 fondine e decorate ogni porzione deponendo qualche patatina fritta, qualche fogliolina di spinacio e due uova di quaglia sode, in modo da formare dei piccoli e golosi nidi, simbolo di Pasqua e della primavera.

Slurp! Provate e diteci!

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