La Casa

Polpette al barbeque

Una bella grigliata fra amici

Nelle giornate di sole, qualsiasi spazio all’aperto è ideale per organizzare un simpatico “barbecue” fra amici: dalla terrazza al giardino o al cortile, possibilmente goduto in esclusiva per evitare i brontolii dei vicini (se ci fossero, meglio invitarli…) Non è necessario possedere grossi e costosi impianti: anche con una piccola griglia si possono ottenere ottimi risultati!

Il combustibile più consigliabile è l’apposita carbonella, che consente di mantenere abbastanza costante la temperatura di cottura. Per evitare troppo odore di bruciato e fumo eccessivo, mettete sotto la griglia un contenitore basso e largo quanto la griglia stessa, contenente acqua. Le gocce di grasso che vi cadranno dentro faranno pochissimo fumo e saranno quasi inodori.

I piatti di carta sono pratici, ma, per non correre il rischio di rovesciarne il contenuto, meglio sovrapporli a un piatto rigido che funga da sottopiatto. Per le posate, invece, meglio optare per quelle in acciaio, perché quelle in plastica non taglierebbero la carne o potrebbero spezzarsi. Quanto ai tovaglioli, l’abbondante presenza di olio rende preferibili quelli di carta a quelli di tessuto: disponetene in abbondanza in vari punti dello spazio in cui allestirete il barbecue, con dei cestini nei quali gettarli dopo l’uso.

Cosa bere? Il vino va bene, ma per un barbecue più giovane e meno impegnativo negli accostamenti, birra e bevande analcoliche risolvono brillantemente il problema.

 Ecco invece una ricetta curiosa, da sperimentare con gli amici alla prima occasione.

POLPETTE AL BARBECUE

Ingredienti per 4/6 persone

600 g di carne di vitello tritata – 2 tuorli d’uovo – 8 fette di pancetta – 1 cucchiaio di cognac -
2 cucchiai di olio d’oliva extravergine – 1 spicchio d’aglio – 1 pizzico di origano – 8 foglie di salvia – sale e pepe

Mettete in una terrina la carne, unite i tuorli d’uovo, l’aglio sbucciato e tritato, l’origano, il cognac e insaporite con un pizzico di sale e pepe; mescolate con un cucchiaio di legno, finché gli ingredienti saranno bene amalgamati. Ponete il composto in frigorifero per 1 ora circa.
Poi, ritagliate da un foglio di carta metallizzata 8 rettangoli delle dimensioni di 20 X 15 cm e spennellateli d’olio.
Togliete il composto dal frigorifero, formate 8 polpette e avvolgete ognuna in una fetta di pancetta.
Adagiate una foglia di salvia, lavata e asciugata, sopra ogni rettangolo di carta metallizzata, disponetevi sopra una polpettina e richiudete la carta formando dei fagottini.
Scaldate la griglia del barbecue, adagiatevi sopra i fagottini e fateli cuocere per 7-8 minuti circa; rigirateli e fateli cuocere per 7-8 minuti anche dall’altro lato.
Servite le polpette calde, accompagnandole a piacere con insalatina di stagione.

Terry e Toni Sàrcina

Scuola di cucina Altopalato

I consigli d’oro di Altopalato

  • Prima della cottura, quasi tutti i tipi di alimenti dovrebbero essere spennellati con olio extravergine d’oliva, oppure insaporiti in una marinata. Per quest’ultima, il tempo varia: da 10 a 30 minuti per i pesci, da 20 a 60 minuti per la carne.
  • Prima di appoggiare il cibo sulla griglia, bisogna farla scaldare bene controllando la temperatura a seconda degli alimenti da cuocere. In alcuni casi è consigliabile ungere la griglia con olio.
  • Il calore è il fattore più importante per la buona riuscita di una grigliata. La carne, per esempio, dev’essere cotta a calore vivo: in tal modo, si forma subito una crosticina,  che impedisce la fuoriuscita dei succhi nutritivi. Attenzione però a non farla bruciare.
  • Un consiglio che vale sia per la carne, sia per il pesce: durante la grigliatura è bene spennellarli con olio aromatizzato. I veri appassionati utilizzano per questa operazione rametti di erbe aromatiche, oppure un mazzetto di olivo o alloro.
  • Se si desidera cuocere al barbecue un pesce di grosse dimensioni, è bene non squamarlo e, se possibile, estrarre le interiora dalle branchie. In questo modo il pesce potrà essere girato più volte, sopportare un calore più elevato e cuocere uniformemente in ogni parte.
  • Quando i cibi debbono essere girati dall’altra parte, è bene servirsi di una paletta e non di forchette che, pungendo gli alimenti, farebbero uscire il loro succo.

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