La Casa

Invito senza fornelli

Uffa, che caldo! Quando sale la colonnina di mercurio del termometro, scende la voglia di cucinare. Anzi, a dire il vero scompare proprio! Ma ormai abbiamo invitato gli amici per cena e non possiamo disdire. Che fare?

 

Cucinare senza forno o fornelli, a pensarci bene, è possibile: spiedini di feta e melone, hummus di ceci con un bel pinzimonio di verdure crude, o una caprese condita con un cucchiaino di pesto diluito con un po’ d’olio.

 

Il dessert, ovviamente, sarà altrettanto rinfrescante e punterà sull’effetto coreografico. Ad esempio, una ciotola di ciliegie posta su un letto di foglie fungerà da centrotavola decorativo durante la cena; poi, al momento della frutta, per permettere agli ospiti di lavarle, porterete in tavola un’altra ciotola con acqua, cubetti di ghiaccio e ciuffi di menta fresca. Una macedonia servita in una piccola anguria, decorata con qualche fiore d’ibisco, concluderà la cena con un tocco di raffinatezza.

 

Potrete anche realizzare dei fiori di… frutta! Con un coltello incidete delle fragole già lavate  dalla parte opposta alle foglioline verdi, senza raggiungerle completamente: potrete ricavarne i petali di una sorta di bocciolo di rosa, che poi servirete con un ciuffo di yogurt bianco. Oppure, sbucciate una mela cercando di ricavare un’unica, lunga buccia. Avvolgetela in modo concentrico per ricavarne una piccola corolla, attorno alla quale disporrete a raggiera spicchi di mela e lamponi o altri frutti di bosco. Semplice, veloce, ma di grande effetto.

 

E come dessert? Vi viene in mente qualcosa di più fresco di un sorbetto da bere? Procuratevi del sorbetto già pronto che si conserva a temperatura ambiente fino alla congelazione. Poco prima di servire, frullate il sorbetto ben freddo con del vino bianco (se preferite il sorbetto al limone) e con del vino rosso (se preferite quello al mandarino). Il risultato sarà un sorbetto cremoso, dissetante, digestivo: un vero bijou.

Many years ago one of my children died and my other elementary school children expressed the frustration that no one seemed to know about it

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