Tra feste con amici, cene con i clienti e aperitivi con i colleghi, le nostre agende di dicembre sono più fitte di quelle delle star! A volte, nostro malgrado, siamo costretti a rifiutare e a scegliere tra due inviti diversi.
Intanto se dobbiamo declinare un invito, facciamolo il prima possibile, in modo che anche l’altra persona possa riorganizzare i propri impegni. Se possiamo, facciamolo di persona oppure per telefono; e-mail o SMS sono veloci ed efficaci ma possono essere fraintesi o ritenuti freddi perché manca il nostro tono di voce e le espressioni non verbali che possono far capire quanto ci dispiaccia.
Siamo schietti ed arriviamo al punto: i giri di parole possono dare adito a fraintendimenti e il nostro interlocutore potrebbe offendersi oppure non essere certo del nostro effettivo rifiuto.
Teniamo inoltre presente che non siamo tenuti a dare giustificazioni per il nostro rifiuto: se chi ci invita è discreto ed educato non ci chiederà di approfondire, ma rispetterà la nostra privacy e non ci chiederà ulteriori spiegazioni. Se lo fa, non adduciamo scuse e rispondiamo in modo cortese ma deciso che abbiamo altri impegni personali improrogabili.
Infine, non lasciamo che pensino che rifiutiamo per evitare di portare un dono e inviamo comunque un piccolo regalo simbolico come fiori, praline o cioccolatini.
Vi capita spesso di dover rifiutare un invito? Lo fate solo se proprio non potete partecipare oppure evitate anche inviti a cene o eventi sicuramente noiosi?
Se vengo ad Alba mangerei l’intera fabbrica della FERRERO.