Anno nuovo vita nuova… E quale miglior cambiamento se non proprio la casa? La casa infatti è la cosa che più rappresenta l’intimo essere di noi stessi. Quindi se vogliamo cambiare possiamo partire proprio da qui.
Ho capito la relazione che sussiste tra la personalità di un essere umano e la sua abitazione commentando le case in televisione. Dare un giudizio su un piatto, sulla apparecchiatura, sull’abbigliamento non arriva così in profondità, sia perché il cibo, la tovaglia o il vestito si sostituiscono facilmente, sia perché possono essere state scelte casuali. La casa invece si cambia con difficoltà ma soprattutto parla di noi, racconta la nostra storia, cresce e si modifica con noi. E quindi ci rappresenta divenendo specchio della nostra anima.
Proprio per questo può divenire l’emblema dei nostri buoni propositi e se il 1 gennaio abbiamo deciso di cambiare, la casa può aiutarci.
Il cambiamento più efficace e indolore per il portafogli, per il rapporto tra tempo necessario e risultato e anche per la possibilità di restare ad abitarci durante le modifiche è ridipingere le pareti…. Un po’ di colore rallegra e un muro pulito dà subito un’aria nuova.
Oggi partirei dai principi generali per poi andare a dare consigli in prossimi post via via per tutti gli ambienti: l’ingresso, i corridoi , il soggiorno, la camera dei bambini, la cucina, la camera da letto, il bagno… Fate pure le vostre richieste!
Come sa chi mi segue da tempo, in architettura non ci sono regole certe. Però sui colori alcuni accorgimenti possono farci da guida:
- il colore del soffitto deve essere più chiaro di quello delle pareti e del pavimento, per evitare che l’altezza dell’ambiente percettivamente risulti ridotta;
- se vogliamo usare colori decisi, che tecnicamente si definiscono saturi, meglio impiegarli su una sola parete, onde evitare effetti opprimenti;
- un ambiente piccolo rappresenta l’eccezione ai due punti precedenti e può essere “incartato”, ovvero essere trattato nello stesso modo su pareti e soffitto, anche con colori forti.
Per le pareti si possono utilizzare le pitture e le carte da parati. Queste ultime possono avere molteplici motivi e ne esistono in commercio anche di personalizzabili, di adatte a bagni o cucine, che assomigliano a pelle, cocco, galuchat, bambù, papiro…
Il mercato è vastissimo e varia dai soggetti figurativi a quelli decorativi. Questi ultimi effetti si possono ottenere anche con la pittura, creando motivi rigati in orizzontale per allargare l’ambiente, in verticale per alzarlo…
Esiste poi la possibilità di aggiungere alla pittura dei pigmenti fluorescenti. Questi accumulano la luce, naturale o elettrica, e di notte la restituiscono illuminando soffusamente un ambiente… Risultato? Un effetto sorprendente e risparmio energetico garantito! Io l’ho impiegato in un bagno… E voi, in quali ambienti lo mettereste?