Se non è nelle vostre corde, potete organizzare una cena tra amici e celebrare il Carnevale non tanto con il travestimento, ma con la sua anima culinaria che si esprime bene anche nel nome della “settimana grassa”, contrapposta al digiuno e alla penitenza del “mangiar di magro” della Quaresima.
Potete accogliere i vostri ospiti con una maschera di Carnevale appesa alla porta; se siete amanti dell’artigianato, scegliete una maschera fatta a mano che può essere usata come complemento d’arredo anche dopo Carnevale. Sono bellissime quelle veneziane (trovate anche negozi online come , e ); una scelta forse meno classica ma molto suggestiva è quella delle maschere sarde in cuoio o legno, come quelle di o .
La mis en place va coordinata alla decorazione principale: scegliete una tovaglia bianca e piatti con leggeri motivi floreali se avete appeso una maschera veneziana e un’apparecchiatura più rustica con tovaglia colorata e tovaglioli a quadri se avete optato per la maschera sarda. Nel primo caso potete anche decorare la tavola con piccole stelle filanti, nel secondo invece realizzate piccole maschere in cartoncino o con fogli di sughero da usare come segnaposto. Anche il menu deve ripercorrere la tradizione che richiede pietanze a base principalmente di carne di maiale come le , preparate con mozzarella, scamorza, uova sode e polpettine di carni miste fritte tipiche del Sud e la , un piatto a base di cotiche, piedini di maiale, salsicce e fagioli tradizionale al Nord invece, ed in particolare nel Canavese e nel Biellese.
Se invece volete un sapore più esotico, potete cimentarvi con la cucina creola e preparare la , una specie di paella New Orleans style, e la torta del martedì grasso (). In questo caso scegliete una mis en place con tovagliette all’americana e un servizio dai colori sgargianti, con bicchieri da acqua colorati. Come decorazione della casa, potete preparare l’albero di Carnevale, una struttura in ferro su cui appoggiare maschere e stelle filanti, che possono anche essere prese e usate dagli ospiti.
Se invece amate le atmosfere brasiliane, appendete alla porta una maschera contornata di piume colorate come i copricapo delle ballerine di samba; per i vostri ospiti provate a cucinare lo e preparate un centrotavola di piume colorate che potrete anche spargere sulla tavola apparecchiata.
Qualunque sia la scelta del vostro menu, la tradizione dei dolci italiani non può mancare in tavola: che le si chiamino chiacchiere, bugie nel Nord Ovest, cenci in Toscana, frappe in Lazio e Marche, quei dolcetti di pasta fritta spolverizzati con zucchero sono il vero segno del Carnevale!
Infine il travestimento; evitiamo travestimenti complessi che potrebbero essere poco pratici e un po’ ridicoli: riuscireste a conversare amabilmente tutta la sera con chi porta un copricapo, ad esempio, da Joker o una parrucca vistosa? Optiamo per delle semplici mascherine che possiamo offrire anche agli ospiti e magari indossare in occasione del brindisi iniziale. I suggested that we create a website essaydragon.com for the unit we are studying and the idea was welcomed by the students