Ricevere ospiti a casa è come mettere in scena uno spettacolo creato appositamente per loro. La preparazione delle pietanze e l’allestimento della tavola sono di certo protagonisti, ma il vero successo di un invito dipende da quanto riusciremo a sollecitare tutti i sensi dei nostri invitati: non solo gusto e vista, ma anche udito (attraverso una musica di sottofondo), tatto (pensate alla piacevole matericità di una tovaglia di lino) ed olfatto.
Quest’ultimo è probabilmente il più trascurato. Intanto, pochi sanno che l’olfatto è strettamente connesso alle sensazioni gustative (non a caso, quando si ha il raffreddore, anche il cibo sembra insapore). Abbiate quindi cura, ad esempio, di riscaldare un pochino il pane nel forno, prima di portarlo in tavola: sarà più fragrante, oltre che croccante.
Anche l’ambiente può essere reso più accogliente dal profumo, purché non sia forte e invasivo. In tal senso, alle candele profumate, agli incensi o ai profumi d’ambiente di sintesi, preferite un bel mazzo di fiori freschi oppure gli oli essenziali, puri e naturali.
Li potete trovare nella vostra erboristeria di fiducia insieme ai loro diffusori (in terracotta, pietra, ceramica, vetro, etc.) e sono miscelabili fra di loro per creare delle delicate fragranze che, da qualche angolo del soggiorno o del salotto, esalteranno l’atmosfera natalizia della vostra casa.
Provate a combinare cannella, mandarino, pino silvestre ed abete rosso: otterrete una miscela di sentori stagionali molto gradevole. Per profumare la casa sono indicati anche gli oli essenziali di lavanda (rilassante), rosa (induce serenità ed armonia), verbena, sandalo e bergamotto.
In tal modo, il pranzo o la cena con i vostri ospiti non sarà solo una deliziosa degustazione, ma una vera esperienza multisensoriale.
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