La Casa

Una tavola apparecchiata correttamente

Apparecchiare la tavola: le posate al posto giusto

Anche la tavola più informale e veloce merita di essere apparecchiata correttamente, con posate e bicchieri nella giusta posizione. Ma come ricordarsi la collocazione di tutti gli elementi? E chi, almeno una volta, non si è sentito come nella celebre scena di “Pretty Woman” alla prese con le escargot?

Ecco un piccolo schema che ci può aiutare a memorizzare visivamente le diverse posizioni:

Ma vi sveleremo anche un piccolo trucco: pensate all’uso delle posate. Coltello e cucchiaio vanno a destra perché la destra è la mano con cui li utilizziamo e lo stesso vale per la forchetta. Sempre per la medesima ragione, le posate da dessert vanno messe sopra il piatto e perpendicolarmente alle altre, avranno le impugnature rivolte a destra per coltello e cucchiaino e verso sinistra per la forchetta.

Anche se sembrano fare eccezione, seguono lo stesso principio di funzionalità gli attrezzi per mangiare cibi più inusuali come lumache e crostacei: in questo caso le pinze andranno posizionate alla sinistra del piatto e le forchette, unica eccezione, alla destra.

E se ci fosse un mancino a tavola? Il galateo non prevede accorgimenti per i mancini, ma è un bel gesto di attenzione e di riguardo nei confronti dell’ospite scambiare la posizione delle posate. Inoltre, se apparecchiate usando il coltello da pesce, attenzione perché per i mancini è inutilizzabile; in questo caso avete due alternative per non mettere l’ospite in imbarazzo: o acquistate un coltello da pesce per mancini nei negozi specializzati, che sono di solito presenti nelle grandi città e che spesso usano il nome inglese “Leftorium” oppure apparecchiate sia con il coltello da pesce sia con quello tradizionale per tutti i commensali.

Anche l’uso delle posate durante la cena segue un criterio funzionale: usiamo sempre quelle più esterne. Ma anche qui non potevano mancare le eccezioni: il coltello non si deve mai usare con uova e frittate e per il pollo potete usare le mani, come ci ripetevano le nostre nonne ricordandoci che “anche la Regina d’Inghilterra mangia il pollo con le mani”!

Ancora dubbi? Allora tenete sottomano  e non potrete più sbagliare!

Quali sono invece i modi in cui voi apparecchiate? Seguite sempre le indicazioni del galateo o rompete le regole per mis en place originali? Fatecelo sapere nei commenti. I was comment recently in a second-grade classroom where 70 percent instruction was in english and 30 percent in spanish

Commenti (5)

  1. Come avete fatto? Come siete riuscite a dire al vostro “LUI” che mangia ineducatamente? Per me – ogni santa volta – vederlo mangiare senza galateo è un colpo. Penso che dovrei superare queste convenzioni e pensare ad aspetti più importanti dal punto di vista “storico” eppure…eppure ogni volta penso ” adesso lo lascio”. E’ mai possibile? Se a qualcuna è capitato…per favore mi racconti come ha superato il nodo.A fine pasto mette le posate incrociate e parla masticando. Un giorno, all’inizio, gli ho fatto notare che mettevamo le posate diversamente. Lui ha sostenuto che il suo modo era quello corretto. Io gli ho detto ” Certo puoi fare come ti pare, ma sappi che ogni volta – che io lo voglia o no – succederà che io lo noterò e mi metterà a disagio. Imperterrito ha sempre continuato così…Ma è possibile lasciare una persona che ci vuole bene solo per come mangia a tavola? Grazie a che mi aiuterà raccontandomi come ha superato il problema

    • Ciao Federica,
      grazie intanto per il tuo commento, anche se è davvero un bel dilemma! Ti consiglio un piccolo trucchetto che spero possa funzionare: scegli per il tuo fidanzato un nomignolo dolce ma un po’ ironico, che sottenda senza cattiveria il suo modo di mangiare non propriamente da Lord; quando siete soli e cade in qualche cattiva abitudine, usa quel nomignolo per farglielo notare in modo amabile e sorridendo. Questo creerà una bella complicità e gli farà capire quanto per te sia davvero importante. E poi, naturalmente, fagli leggere questo blog!
      Aspettiamo tue notizie, mi raccomando!

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