Il veglione del 31 dicembre si avvicina ed è meglio organizzarlo per tempo. È sempre più diffusa la tendenza a festeggiare l’arrivo dell’anno a casa
piuttosto che in un locale o in ristorante, che, spesso cari, offrono peraltro un ambiente più anonimo.
Spesso, in una compagnia di amici, qualcuno mette a disposizione la propria abitazione – in città, in montagna o al mare – ed organizza il cenone anche per gli altri. Se quest’anno il compito spetta a voi, seguite le nostre dritte per avere successo senza troppa fatica.
Innanzitutto, anche se la vostra casa non è grande, massimizzate lo spazio della location. Una cena in piedi o un buffet permette di accogliere un maggior numero di persone rispetto ad una cena seduta, che vi sconsigliamo, perché potete già dare per scontati gli invitati imprevisti dell’ultimo minuto. Peraltro, una cena in piedi o un buffet, anche secondo il bon ton, non rappresentano affatto un ripiego, anche se l’occasione è meno informale.
Affinché gli invitati si sentano a proprio agio, create in soggiorno ed eventualmente anche in salotto il maggior numero possibile di posti a sedere e punti di appoggio, spostando i mobili ingombranti o gli oggetti che potrebbero essere d’intralcio.
Se l’ambiente è piccolo, allestirete un unico tavolo; altrimenti, se lo spazio non manca, è meglio creare due isole, di cui una per le pietanze e l’altra per le stoviglie.
Se optate per un solo tavolo, ai lati disporrete le posate ben ordinate, i piatti impilati, i bicchieri, i tovaglioli, il pane già affettato e le bottiglie già stappate.
Se il tavolo è al centro della sala, opterete per un centrotavola largo e basso; se invece il tavolo è accostato alla parete, la decorazione potrà svilupparsi in altezza. Un’alternativa è quella di applicare le decorazioni sui lati della tovaglia, che sarà lunga (anche fino a terra, in modo da coprire eventuali tavoli di fortuna): applicate con qualche punto invisibile dei tralci d’edera a mo’ di festone, oppure qualche fiore fissato al tessuto.
Potrete anche comporre un centrotavola di frutta, che non si limiti ad abbellire la tavola ma che sia consumato al momento del dessert: insieme a qualche frutto grande e scenografico (mele rosse, un ananas, qualche melograno, etc.), scegliete frutta che i vostri ospiti possano mangiare senza l’uso del coltello: piccoli grappoli d’uva già lavata, mandarini, lichi, datteri freschi, etc.
Il menù sarà studiato in modo tale che non siano necessari troppi cambi di piatti/posate e che le pietanze non debbano essere tagliate col coltello. Quindi, via libera a vivande dalla consistenza morbida o cremosa, oppure già affettate e preparate in piccoli bocconi stile finger food o spoon food (ovvero che non richiede l’uso di posate oppure è servito su cucchiai per una mini-degustazione).
La differenza fra cena in piedi e buffet sta proprio nel menù. In una cena in pedi le portate si succedono normalmente, come in un pasto seduto, (antipasti, uno o due primi caldi, pesce e/o carne accompagnati da due contorni, dessert).
In un buffet di cibi freddi, invece, tutte le portate vengono poste in tavola contemporaneamente e gli ospiti utilizzano lo stesso piatto e le stesse posate.
Il buffet, infatti, non ha infatti limiti di orari ben definiti: gli ospiti possono arrivare alla spicciolata e trovano già serviti vassoi di tartine, torte salate, insalate di pesce e di pollo, salumi, formaggi e piatti freddi più elaborati. Viene concluso da un primo caldo, seguito da frutta fresca, piccola pasticceria e cioccolatini.
E se creaste un centrotavola commestibile per il vostro buffet di San Silvestro? Procuratevi degli stampini per biscotti a forma di lettere. Acquistate della pasta di pane già pronta al supermercato, oppure della pasta frolla, e ritagliatevi le lettere che compongono le parole “BUON ANNO”. Una volta sfornate, le metterete in fila al centro del tavolo del buffet per un augurio… davvero invitante! In alternativa, se volete, potete creare le lettere con vari tipi di pietanze diverse: la “B” sarà formata da sfogliatine salate ripiene, la “U” da un paté sagomato per assumerne la forma, la “O” da uno sformato di riso a ciambella, etc. Farete un figurone.
I vostri ospiti resteranno di stucco, e senza trucco! J Perché avrete realizzato tutto voi con le vostre mani. Condividete queste ideuzze anche con i vostri amici su facebook.