La Casa

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Il bon ton secondo Eleonora Miucci de “Il Galateo di Madame Eleonora”

 

Oggi abbiamo il piacere di avere come nostra ospite Eleonora Miucci, esperta di bon ton. Eleonora è l’ideatrice del blog Il Galateo di Madame Eleonora e autrice del libro “Invitare con Stile”, che qualcuno di voi potrà aver visto anche per la recente partecipazione alla trasmissione Uno Mattina in Famiglia su Rai 1.

 

Ciao Eleonora, siamo molto felici di chiacchierare con te di bon ton oggi. Cominciamo con una domanda di rito: è solo un luogo comune o stiamo diventando sempre meno attenti alla buona educazione?

L’epoca in cui viviamo è sempre più complessa, c’è mancanza di educazione, superficialità e abuso di potere. In ogni caso si sta assistendo a una rinascita della buona educazione, un ritorno reale al bon vivre. Se si vuole convivere in modo civile, bisogna imparare a condividere operativamente nel rispetto di tutti. I tempi cambiano inevitabilmente il modo di pensare e di comportarsi delle persone, alcune regole di buone maniere si adattano ai cambiamenti sociali temporali, altre invece rimangono invariate nel tempo. Credo che il Galateo, la buona educazione possa essere una traccia cui fare riferimento per stare bene insieme e vivere serenamente in società.

Secondo te, qual è il peggior difetto degli italiani in fatto di buone maniere? E dal momento che sappiamo essere anche un popolo molto cortese, qual è secondo te il maggior pregio invece?

In generale il peggior difetto che un essere umano può avere è la mancanza di rispetto di se stesso e degli altri. Il maggior pregio è la diplomazia, l’attenzione del prossimo, la cortesia, la gentilezza, tutti elementi che arricchiscono e rendono civile un popolo.

Ricordi spesso come il compito della padrona di casa sia quello di mettere a proprio agio gli ospiti e di creare un’atmosfera serena e piacevole. Quali consigli daresti alle nostre lettrici per organizzare, ad esempio, una cena tra amici ben riuscita?

Saper accogliere i propri ospiti in modo garbato è uno dei principi cardini del bon ton. Il mio desiderio è di riportare in auge le regole e le eccezioni dell’arte del buon ricevere e della tavola, per questo motivo ho scritto un libro sull’ospitalità  una guida utile per diventare dei perfetti padroni di casa, capaci di creare attraverso un cocktail party, un brunch o un semplice tè time, un’atmosfera chic, una piacevole dimensione e di donare a ciascun invitato emozioni da ricordare. Per la buona riuscita di una cena tra amici è necessario organizzare e scegliere per tempo inviti e tema della serata. Alle vostre lettrici consiglio di pianificare ogni piccolo dettaglio con cura e amore senza inutili stress, questo tipo di ricevimento è l’occasione ideale per mettere a frutto la propria creatività – un centrotavola personalizzato, una mise en place d’effetto e dell’ottimo cibo – senza dimenticare l’ingrediente essenziale dell’invitare con stile – la semplicità e la naturalezza nella conversazione.

Tra i compiti più difficili della padrona di casa c’è quello di mantenere la conversazione viva e interessante per tutti. È un’arte che è molto difficile imparare e in cui conta molto la sensibilità personale. Che cosa si può fare per migliorarsi anche in questo campo?

Certo, la conversazione è un’arte, molti hanno la fortuna di nascere con la virtù della dialettica, altri invece possono apprenderla ad esempio leggendo libri di linguistica, seguendo un corso di bon ton o semplicemente mettendosi alla prova invitando più volte amici a cena. Ribadisco che in queste circostanze il Galateo consiglia di esprimersi con naturalezza, di avere tatto e savoir-faire e di evitare finti orpelli linguistici e lessico scurrile. Nel caso di gaffe e mancanze dei presenti è opportuno soprassedere e cercare di riportare il dialogo su temi più gradevoli, magari coinvolgendo il proprio consorte o un’amica fidata. Ad ogni modo è bene ricordare che a tavola sono banditi argomenti quali – politica, denaro, malattie – meglio optare per temi più leggeri e di condivisione reciproca.

E per voi qual è invece il compito più difficile quando si hanno ospiti? Avete strategie particolari per farli sentire a casa e coccolarli? Raccontatelo nei commenti!

Commenti (4)

  1. Bella questa intervista. Seguo Madame Eleonora da tempo, la trovo elegante e raffinata. Ho acquistato il suo libro, mi piace molto, curato e ricco di consigli utili. Nella società odierna avere un punto di riferimento come lei è importante per i giovani e per noi donne un po’ più grandicelle. Saluti

    • Ciao Caterina, grazie per il tuo commento. Anche noi siamo grandi fan di Eleonora e concordiamo con te: le buone maniere non hanno età, sono importanti proprio per noi tutte.

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