La Casa

Brunch

Il brunch

Se siete un evening type che la mattina si alza dal letto con uno sforzo titanico e non vedete l’ora che arrivi il weekend solo per non puntare la sveglia, allora il brunch fa proprio per voi!

La parola brunch nasce dalla contrazione di breakfast e lunch ed è perciò una colazione abbondante che sostituisce il pranzo nei giorni di festa. È ormai molto popolare anche in Italia e in tutte le grandi città si possono trovare brunch classici all’americana o più originali come a Milano o o ancora . Se siete in cerca di un buon indirizzo nella vostra città o mentre siete in vacanza, vi consigliamo anche le recensioni di e .

Possiamo anche scegliere di organizzare il brunch in casa. Come prima cosa dobbiamo pensare al menu che dovrà racchiudere sia elementi della colazione sia del pranzo.
Tra le pietanze dolci prepariamo dunque crostate, muffin, croissant o pancake se vogliamo dare un tocco a stelle e strisce, pane tostato accompagnato da diversi tipi di marmellata (meglio se artigianale), frutta, sbucciata e tagliata o servita in coreografici spiedini, e yogurt. Dovremo poi preparare anche piatti salati, come quiche, affettati, formaggi, tartine al salmone e soprattutto uova, in tutti i modi possibili, sbattute, in frittata, alla coque

Nel menu di un brunch non possono mancare un’insalata di verdure e un piatto principale, come una zuppa o una vellutata quando fa freddo o un’insalata di riso o pasta o legumi nella stagione estiva.

Da bere serviremo tè, caffè lungo all’americana, acqua e succhi di frutta.

Per quanto riguarda la tavola, ricordiamoci che il brunch è un evento molto informale e la nostra mise en place dovrà essere fresca ed originale. Possiamo scegliere di usare una tovaglia colorata, magari a pois, oppure preferire le tovagliette all’americana dalle tinte forti; sono ammessi i tovaglioli in carta, anche se quelli in stoffa danno sempre un tocco ricercato alla tavola senza per forza renderla formale o elegante.
Per quanto riguarda le stoviglie, dovremo sempre usare un piatto piano e, sopra di esso, un piattino da dolce; se serviamo uova alla coque, mettiamo in tavola anche un porta uovo per ogni coperto. Tra le posate, forchetta e coltello, il cucchiaio solo se nel menu è presente una zuppa; metteremo inoltre in tavola le forchette da dolce a seconda delle torte servite (ad esempio la forchetta sarà necessaria se serviamo una crostata, forchetta e coltello per i pancake) e un cucchiaino per lo yogurt e la macedonia.
A differenza delle , possiamo disporre per ogni ospite una mug, la classica tazza da caffè americano, che può essere usata anche per il tè e senza piattino; meglio poi disporre due bicchieri, uno per l’acqua e uno per eventuali succhi di frutta.  Posted 6/29/2011 7 46pm stacy6th grade teacher from ct I think it is absolutely wonderful that all students are given the opportunity to work with tablet pcs and blogging

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>