La Casa

ospitalita

Il concetto di ospitalità

Dalla Treccani

òspite s. m. e f. [dal lat. hospes –pĭtis (con tutti e due i sign. fondamentali, in quanto la parola alludeva soprattutto ai reciproci doveri dell’ospitalità)].

  1. La persona che ospita, che accoglie cioè nella propria casa altre persone (siano queste amici, conoscenti, oppure forestieri, estranei) offrendo loro alloggio e vitto, o anche soltanto per una visita, per una festa, per un ricevimento e sim.
  2. Più comunemente, la persona ospitata:

Da sempre penso che ospitalità sia saper accogliere gli altri nella propria casa e quindi nella propria vita. Saper condividere momenti felici con gli amici, la famiglia, le persone che amiamo.

Mi hanno sempre detto che casa nostra è una bella casa, non tanto per ciò che contiene, ma per quello che riesce a trasmettere a chi si avvicina a noi: serenità, senso della casa, del nido. È confortevole anche per chi viene a trovarci per la prima volta e non ci conosce.

Non ho mai frequentato corsi di bon ton, anche se mi sarebbe piaciuto (magari con con cui sto portando avanti un progetto sul mio blog), manca sempre il tempo per fare tante cose. Ma cerco di rendere la casa accogliente ai nostri ospiti, portare sempre un pezzetto di noi, di quello che resta dei nostri viaggi a casa. Anche piccole cose, come suppellettili, tessuti per arredare i divani, un tappeto.

Credo che per essere ospitale una casa debba essere viva e in continua evoluzione. Non ho mai troppo amato le case perfette, create su misura da architetti e designer. Per carità sono bellissime e a volte davvero uniche e invidiabili. Ma la maggior parte delle volte  sono senza l’anima di chi le vive, bellissime ma spente, quasi tristi.

Amo nelle case notare un pizzico di disordine, qualche pezzo di vita sparso qua e là. Sapere che magari la padrona di casa per poterci accogliere ha dovuto lasciare da parte qualcosa, come spolverare la libreria. Però è riuscita a scovare un vino prezioso per la nostra cena e ha cucinato un piatto unico. Ci ha fatto sentire bene, in totale relax e coccolati. Queste sono le attenzioni che per me hanno valore.

E poi rassettare la tavola e la cucina insieme, chiacchierando e non per forza avere due domestici al proprio servizio e dare ordini a destra e a manca per far sistemare casa. Detto tra noi, a me non piace molto.

Anche il saper sistemare la cucina fa parte dell’ospitalità della padrona di casa, e purtroppo succede sempre meno. Ho avuto la fortuna di avere una mamma che da piccola, o in ogni caso in età da ragione, ci rendesse partecipi delle faccende domestiche (come me anche mio fratello, che se posso dirlo a volte è peggio di me e mamma messe insieme!) e su come rendere accogliente e ospitale la casa anche con le piccole cose.

Sono fissata con incensi speciali e candele profumate, senza esagerare con le fragranze ovvio. Mi piace andare a cercare nei piccoli negozi di antiquariato o al Balon di Torino, piatti, bicchieri e posate che abbiano una storia da raccontare e immaginare chi possa averli posseduti prima di noi.

Source: via on

                                     Source: via on

Il è il nostro mercato delle pulci, che a me ricorda molto quello parigino, per architettura e oggetti esposti. Forse qualche anno fa aveva un allure più francese. Ora probabilmente è pieno zeppo di cianfrusaglie, ma a noi torinesi piace immergerci in questa atmosfera ogni tanto…. Del Balon Edmondo De Amicis diceva

“È una tale confusione di cose e d’avanzi di cose da far impazzire il disgraziato che ne dovesse far l’inventario”

Una lampada in vetro soffiata trovata da un robivecchi in Turchia nei pressi di Izmir ora illumina i passi del nostro ingresso e ogni volta che si accende mi viene in mente il momento in cui l’abbiamo comprata e la fatica che abbiamo fatto per farla arrivare fino a casa nostra senza romperla.

Amo vivere la mia casa quanto amo vivere la mia città. Pur viaggiando spesso anche per lavoro, non vedo l’ora di tornare a casa per annusare la vita, che mi accoglie assieme alla mia gatta, appena apro la porta di casa.

Un profumo unico che nessun hotel del mondo potrà mai possedere. And you do not want your child https://celltrackingapps.com to be pulled into a group chat just to be mocked

Commenti (3)

  1. un articolo davvero delizioso, scritto con tanto garbo e passione, immagino la tua accogliente casa e invidio le escursioni a Balon, sempre nei miei pensieri ma che non sono mai riuscita a visitare.
    Chissà potrebbe essere la prossima occasione per far nuovamente visita a Torino, la tua bellissima città!
    sperumma a presto
    simonetta

    • Ciao Simonetta !
      grazie sei gentile… mi piace ricevere e spero sempre che gli ospiti siano a loro agio a casa nostra. Ti aspetto a Torino cara

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