La Casa

2settembre

Il rientro in ufficio

Per molti di noi le vacanze sono, ahimè, una pratica archiviata anche quest’anno e il ritorno alla normalità viene definitivamente siglato e sancito dal rientro in ufficio: puntuale arriva il famigerato primo lunedì di lavoro; come possiamo superare la prima giornata mantenendo un perfetto Aplomb?

Il primo consiglio è quello di gratificarsi almeno un po’: concediamoci un outfit più ricercato del solito, un piccolo dettaglio chic che ci faccia sentire più belle e più affascinanti, come una collana colorata, una scarpa con il tacco un po’ più alto di quello che porteremmo normalmente o un rossetto vivace.

Il secondo consiglio riguarda invece i rapporti con i colleghi: vietato sfoggiare l’abbronzatura scoprendo più del consentito da un abbigliamento consono o, peggio, mostrando orgogliose parti del corpo ancora bianche! Discorso analogo vale per le fotografie: quattro o cinque scatti, magari divertenti, delle nostre vacanze sono utili alla conversazione al caffè, l’intera vacanza in 500 foto NO!

Ricordiamoci anche che non vediamo i nostri colleghi da qualche settimana ed è bene cominciare a ricucire i rapporti: anche se siamo oberate dalla e-mail non lette, concediamoci una pausa caffè con loro e informiamoci brevemente delle vacanze di tutti. Anche se abbiamo l’abitudine di mangiare in ufficio o di concentrare mille incombenze in pausa pranzo, decidiamo di pranzare con i colleghi, almeno il primo giorno, per ricostruire uno spirito di squadra che sollevi il morale di tutti.

Durante questi momenti di convivialità, evitiamo anche lo sfoggio di una vacanza non proprio alla portata di tutti: se siamo state in una località esotica e costosa, rispondiamo cortesemente alle domande e raccontiamo volentieri la nostra esperienza a chi ce lo chiede con sana curiosità, ma evitiamo di darci arie per l’albergo super-lusso o per la vacanza in barca a vela …

Infine, non tralasciamo l’organizzazione; cerchiamo di controllare le riunioni del primo giorno di lavoro la sera prima, in modo da non scordarcene, e ripassiamo, almeno mentalmente, quello che dovremo dire o presentare. All’arrivo al lavoro salutiamo colleghi, fornitori e collaboratori con una breve email, gentile e magari un po’ ironica, ricordando loro che siamo tornate a pieno ritmo, ma chiedendo la gentilezza di darci il tempo di leggere tutte le mail arretrate o di segnalare eventuali urgenze. E soprattutto, non facciamoci prendere dal panico, abbiamo un anno intero davanti!

In this way, they are developing and strengthening their repertoire of do homework for me skills and strategies to use during their reading time regardless of where they are reading

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