Dopo il successo oltreoceano, Twitter, il social network con l’uccellino azzurro, è diventato popolare anche in Italia ed oggi non c’è VIP o trasmissione televisiva che non mostri con orgoglio il proprio account Twitter o il proprio hashtag.
DM? Retweet? Hashtag? Come fare ad orientarsi in questa giungla di termini strani senza farsi venire il mal di testa o fare qualche figuraccia?
Partiamo con un piccolo vocabolario che certamente sarà utile ai novizi: un retweet (o RT) indica un tweet che è stato “cinguettato” alla propria rete di seguaci (follower in inglese). Se, ad esempio, doveste trovare interessanti i contenuti di questo blog, potreste ritwittare questo!
Ben diversa è invece la mention, in cui semplicemente inserite il nome Twitter della persona che desiderate menzionare per fargli o farle sapere che cosa state dicendo. Insomma, è un po’ come se diceste “Hey tu, sì proprio tu, hai visto che cosa sto twittando di bello che ti riguarda?”
Ancora un po’ diverso è invece il Direct Messagge, cioè il messaggio diretto (o DM): come dice bene il nome, è un messaggio personale visibile solo al destinatario e non a tutti i nostri follower.
Infine, il nostro preferito: l’hashtag, rappresentato dal simobolo #. L’hashatag è un’espressione che si usa per rendere semplice la ricerca: se uso lo stesso hashtag di altri in una conversazione basterà cliccarci sopra per vedere tutti i cinguettii di quella conversazione. Gli hashtag sono moltissimi ed hanno come limite solo la fantasia: dal nome delle trasmissioni TV più popolari ai grandi temi o a quelli creati per eventi e convegni.
Quando un hashtag viene usato molto spesso, allora si crea un trending topic, cioè un argomento di moda. Si può spaziare dalla presa in giro del politico (ad esempio #masiampazzi o #amiainsaputa), al grande evento mediatico (#isola9, #sanremo2012) o infine ai fatti di cronaca (ad esempio #nevearoma). Se non lo fate ancora, nei vostri prossimi tweet tenete d’occhio gli argomenti discussi e inserite gli hashtag opportuni: non solo vi inserirete nel flusso della conversazione come perfette padrone di casa, ma scoprirete quanto sia divertente! E se volete un’idea dei migliori hashtag e tweeter italiani, potete dare un’occhiata a questa classifica.
Due sono infine gli hashtag che vorremmo segnalarvi; uno è divertente e un po’ irriverente: è il famoso #sapevatelo con cui si contraddistinguono frasi taglienti o sarcastiche o gaffe o ancora notizie curiose e sorprendenti … insomma, tutto ciò che varrebbe la pena di sapere! Altro hashtag famosissimo è #FF che sta per Follow Friday: il bon ton di Twitter prevede infatti che ogni venerdì si segnalino le persone che abbiamo cominciato a seguire o che abbiamo trovato più interessanti nella settimana trascorsa, insomma un hashtag con una serie di mention!
Ancora dei dubbi su come usare Twitter? Allora potete consultare questa bellissima infografica oppure lasciarci le vostre domande nei commenti!