La Casa

Uova e pane tostato

Buon gusto sin dal mattino: il brunch

Il brunch domenicale è un’ottima soluzione per ricevere ospiti durante le tranquille giornate post-natalizie in un clima più informale e rilassato rispetto a quello più concitato e frenetico.

Si tratta di una tendenza importata dagli USA che combina pietanze tipiche della colazione e del pranzo. Il risultato è un connubio di accostamenti e sapori che lasciano ampio spazio alla creatività.
Avvertite i vostri ospiti sull’orario d’inizio del brunch, in modo che non rischino di arrivare in anticipo o troppo tardi. Le ore 11 sono sicuramente un ottimo compromesso. Ma ormai, la nuova tendenza è quella di spostare l’invito sempre di più(specie se gli ospiti sono soliti fare le ore piccole). La nuova moda, infatti, è il “linner”, che sostituisce il “lunch” (“pranzo”) e il “dinner” (“cena”) nel pomeriggio della domenica.

 brunch può essere vissuto in modo tradizionale prevedendo la disposizione di tutti gli invitati in sala da pranzo. Se invece lo spazio scarseggia, l’allestimento di un buffet sarà preferibile. In questo caso disponete un tavolo o un piano su cui sistemare le diverse portate che offrirete ai vostri ospiti, oltre a sedie o spazi ove consumare il pasto. Create un ambiente confortevole, soprattutto nella zona buffet. Impreziosite gli spazi con fiori e qualche addobbo raffinato.

Un brunch ricercato ha inizio con degustazione di succhi di frutta e agrumi o cocktails analcolici e leggermente alcolici alla frutta fresca. A seguire offrite caffè lungo in tazza grande, procurandovi dei thermos affinché rimanga caldo. Come alternativa, vino bianco a bassa gradazione.

Il menù deve prevedere pietanze sia dolci che salate. Può includere pane tostato con burro e una selezione di marmellate. Offrite muesli o cereali in ciotole capienti, con accanto yogurt bianco o a semplici gusti di frutta. Anche uova strapazzate od omelette sono una valida opzione. In aggiunta, portate leggere, ma sfiziose e ricercate. Fagottini di bresaola e caprino, bocconcini di formaggi in abbinamento a marmellate e miele, insieme a delle crudité di verdure. Inserite anche qualche piatto a base di pesce, come salmone affumicato e caviale nero.

Piccoli spunti per un menù che riuscirà a soddisfare anche i palati più pretenziosi e farà sentire i vostri ospiti apprezzati.

Ora tocca a voi: altri spunti per il brunch? Avete mai provato ad organizzarlo a casa? E come lo personalizzate?

Posted 9/10/2014 7 13am growing thinkers wonderful sign in to vote

Commenti (3)

  1. Grande invenzione il brunch sopratutto dopo serate movimentate! Il primo dell’anno ho organizzato un brunch di Capodanno con alcuni amici con cui non eravamo riusciti a organizzare per il cenone. In quel caso i dolci natalizi han fatto da padroni! Bella l’idea dei Thermos per mantenere il caffè in temperatura ne terrò conto!

  2. Il brunch è diventato un modo per poter invitare tante persone senza avere il vincolo del posto a tavola.
    Per esempio ne ho organizzato uno per gli auguri di Natale con i miei amici: dalle ore 12 in avanti circa una ventina di persone si sono susseguite a casa mia e hanno trovato qualcosa di buono, goloso e sfizioso ad accoglierli.
    Propongo anche un gioco da tavolo o anche la classica tombola!

  3. Mi piace l’ideadel brunch organizzato a casa…non ci avevo mai pensato. Soprattutto adesso che e’ inverno, e’ un bel modo per trascorrere del temp durante la domenica, magari con un bel camino acceso!

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