Una spiaggia di sabbia finissima, un mare cristallino, una leggera brezza che rinfresca … Cosa potrebbe rovinare un luogo così perfetto? Sicuramente la maleducazione dei nostri vicini di ombrellone! Se stress, vita frenetica e tailleur vanno in vacanza, le buone maniere no!
Intanto il bon ton prescrive, anche in spiaggia, di rispettare lo spazio altrui: non occupiamo tutta la spiaggia con i nostri asciugamani, gli abiti, i giochi dei bambini, i giornali, la borsa frigo … Non siamo a casa nostra, per cui mettiamoci comodi ma lasciamo liberi gli spazi di passaggio e non invadiamo il territorio dei vicini.
Discorso analogo vale per gli spazi “comuni”: non tuffiamoci in acqua con un perfetto stile “a bomba” sollevando spruzzi che bagnano anche l’ultima fila di ombrelloni, se ci cimentiamo in sport da spiaggia, come il beach volley o i racchettoni, facciamolo negli spazi appositi e comunque a una distanza “di sicurezza” dagli altri bagnanti. Quando utilizziamo le docce, rinfreschiamoci e togliamoci sale e sabbia velocemente, soprattutto se la coda dietro di noi è molto lunga.
, nei luoghi pubblici e affollati è bene tenere suonerie del cellulare e tono della voce ad un volume moderato per evitare di far ascoltare ai vicini le nostre più intime conversazioni.
Il rapporto con i vicini di ombrellone è poi un punto particolarmente delicato, perché vicini maleducati o invadenti possono anche compromettere una bella vacanza. Salutiamoli sempre cortesemente,; scambiamo con loro qualche chiacchiera su argomenti futili e divertenti, “da vacanza”, come l’ultimo flirt del calciatore di turno o il nascituro erede della monarchia britannica, ma, a meno che non siamo alla ricerca di nuove amicizie, non diamo eccessivo spazio a conversazioni private. Se diventano invadenti, approfittiamo di una pausa del discorso per indossare occhiali scuri e tuffare il naso in un libro o indossare le auricolari: scoraggeremo anche i più temerari.
Anche il nostro outfit deve essere adeguato alla situazione; in spiaggia vanno evitati trucco pesante e gioielli vistosi: oltre ad essere entrambi poco chic, sono anche terribilmente scomodi! Concediamoci invece accessori glamour come occhiali da sole all’ultimo grido o cappelli da spiaggia originali. Possiamo scegliere ad esempio tra un classico a tesa larga oppure a un borsalino in paglia per un tocco ricercato.
Il topless è ormai sdoganato anche dai più rigidi osservanti del Galateo, ma solo quando stiamo prendendo il sole, evitiamolo quando passeggiamo sulla spiaggia o chiacchieriamo con amici. Assolutamente no al topless al bar e anche al solo costume, indossiamo almeno un kaftano o un pareo, ma possiamo evitare sandali e ciabatte e goderci la sabbia calda sotto i piedi!
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..non trovate poco raffinate quelle persone che, nonostante le spiagge siano fornite di posacenere, BUTTANO il mozzicone di sigaretta sulla sabbia!!??!!??
Ciao Serena, hai perfettamente ragione, assolutamente poco raffinate e per di più inquinano le spiagge in modo davvero irrispettoso!