È appena passato Natale e già si pensa a Capodanno. In Italia il veglione di San Silvestro è caratterizzato da rituali irrinunciabili. Alcuni, come il brindisi e le lenticchie, vengono condivisi con eventuali ospiti. Ogni nazione, però, ha i suoi riti per celebrare l’arrivo del nuovo anno.

In Spagna la tradizione vuole che, esattamente dodici secondi prima della mezzanotte, si consumino dodici chicchi d’uva, uno per ogni mese dell’anno. Inoltre, per propiziare la buona fortuna, dopo il tradizionale brindisi ogni invitato pone un anello nella coppa con cui ha brindato.

In Grecia è usanza preparare la Vassilopitta, un pane all’interno del quale è inserita una moneta d’oro. La pagnotta viene tagliata secondo un preciso rituale e poi servita. Il commensale che trova la moneta avrà fortuna per l’intero anno a venire.

In Russia è tradizione addobbare l’albero il 31 dicembre e aspettare la mezzanotte scandita dalla Torre Spasskaja del Cremlino. Al rintocco si festeggia con prugne secche farcite di nocciole e ricoperte da panna acida.

Negli Stati Uniti, invece, è uso brindare con una sorta di zabaione, una bevanda a base di brandy, uova, miele e spezie. Allo scoccare della mezzanotte si è soliti tenere fra le mani un penny, come simbolo di fortuna per le proprie finanze durante l’anno nuovo.

In tutto il Sudamerica ogni invitato si veste con almeno un indumento di colore giallo a richiamare l’oro, il sole e la luce. Tranne che in Brasile, dove, a sorpresa, nella notte di San Silvestro la tradizione vuole che ci si vesta in bianco, colore che simboleggia la pace. Lungo le coste, inoltre, ci si reca in spiaggia a depositare piccoli doni in mare: sono offerte per Lemanjà, antica divinità delle acque. Se le correnti portano le offerte al largo, l’anno imminente sarà prospero.

Questi piccoli rituali possono fungere da spunti per organizzare un veglione di Capodanno originale. Un’idea potrebbe anche essere quella di rinnovare più volte il brindisi nel corso della serata, in funzione dei diversi fusi orari. Perché no? Abbondare è sempre meglio che deficere.

Conoscete altre usanze da condividere per trascorrere un Capodanno diverso dagli altri?

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