La Casa

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Il galateo del dono

Durante le feste è comune invitare e poi, in una circostanza successiva, andare a casa dei propri ospiti che desiderano contraccambiare. Il bello del Natale, in fondo, è anche il ritrovarsi insieme.

Un presente è il segno di riconoscenza e rispetto per la persona che vi accoglie in casa sua. Ma c’è qualche piccola regola di bon ton da tenere a mente nell’omaggiare chi vi ospita.

Cena a casa del capo? Non arrivate a mani vuote, ma, nello stesso tempo, evitate di esagerare. Un libro o un disco sono regali troppo personali: il rischio è quello di non incontrare i gusti di chi riceve il dono ed entrare in un ambito che, in mancanza di un rapporto di amicizia, non dovrebbe riguardarvi. Puntate allora su una bottiglia di vino pregiato, ed informatevi sulla sua provenienza. Diventerà uno spunto di conversazione nel corso della cena.

Se invece siete invitati a casa di una persona che conoscete da poco, portate qualcosa di sfizioso, ma che non debba essere consumato immediatamente con gli altri invitati. Il bon ton su questo non transige. Per quanto un dolce appena fatto o un cabaret di meravigliosi pasticcini siano un regalo delizioso, il padrone o la padrona di casa si sentirebbe in dovere di consumarlo durante la serata e condividerlo. Una scatola di praline al cioccolato, invece, può essere conservata. La persona a cui la donate, quindi, deciderà in totale libertà quando godere del vostro regalo.

I would not have known these people had I not become a teacher my life would have been immeasurably less rich

Commenti (9)

  1. Penso che l’intelligenza sia la capacità di adattarsi in relazione alle situazioni reali e circostanti…..quindi penso che non esista una regola fissa di “bon ton” ma solo il “buon senso”………in alcuni casi anche il bon ton va a farsi friggere….i tempi cambiano e bisogna sapersi orientare in rapporto alle diverse situazioni.
    Oggi le giovani coppie si muovono attorno ad altre esigenze e regole…gli inviti a cena sono momenti di socializzazione da consolidare….cosa c’è di meglio per consolidare dei rapporti che restare insieme a conviviare…
    E poi si sa..a volte le cose più belle…come cita una nota pubblicità …sono quelle che si fanno insieme…..

    Angelo Maria Ruscelli | Rispondi
    • Sono d’accordo con te Angelo, ma a volte a mio parere è anche bello poter sognare, attingendo ad un codice del passato talvolta fiabesco. Mi piace poter sapere cosa dicono le regole del bon ton, conoscerle e quasi per gioco metterle in pratica. Penso che talvolta veicolino dei valori di accortezza nei confronti delle altre persone che, causa tutto questo vivere “easy”, stiano un po’ scomparendo. Credo che un mix di entrambi i modi di vivere sarebbe il connubio perfetto.

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