La Casa

Cala Sisine - Sardegna

Metti una sera in Sardegna

Chi ne ha modo, dovrebbe visitare la Sardegna proprio in questo mese, o a settembre. Lontano dall’esodo vacanziero di massa di agosto. Una volta a casa, perché non organizzare una cena con i souvenir enogastronomici delle località visitate, per far scoprire i sapori e i profumi sardi anche agli amici? A dire il vero, però, chiunque – anche senza partire – può preparare una degustazione sarda per i suoi ospiti, perché oggi non è difficile reperire i prodotti caratteristici della regione. A volte, li si trova perfino al supermercato.

A tavola, si può viaggiare. Sia con i sensi che con l’immaginazione. Ed è ancora più piacevole se lo si fa in compagnia. Del resto, proprio un proverbio sardo dice “Mossu partidu, bene ‘odidu”, che significa “Boccone spartito, ben goduto”.

Allora, passiamo subito in rassegna i prodotti tipici di questa terra selvaggia e suggestiva, sobria e al tempo stesso generosa: il pane carasau (o carta da musica… poetico, no?), la bottarga, i Malloreddus o gnocchetti, i formaggi – il pecorino, come il fiore sardo, ma anche il casizolu, un antico e pregiato formaggio di vacca a pasta filata – i carciofi, i mieli (di cardo, di rosmarino, di corbezzolo); fra i dolci, quelli a base di frutta secca e soprattutto di mandorle, come gli amaretti o l’aranzada, i sospiri e i dolci della sposa; fra i vini, il più noto è di sicuro il Cannonau; fra i liquori, il mirto.

Il menù che vi proponiamo? Un’insalata di pomodori e bottarga, il pecorino servito con miele su pane carasau scaldato in forno e condito con olio e rosmarino, insieme ad una pietanza tipica che delizierà i vostri ospiti: la fregola con crostacei. La fregola è una pasta di semola di grano duro, ottenuta dalla tradizionale lavorazione al setaccio. Originaria del Campidano, assomiglia al couscous, ma è un po’ più grossa e tostata in forno. E per finire una selezione di dolcetti sardi da servire con un sorso di mirto ben ghiacciato!

FREGOLA CON CROSTACEI

Ingredienti per 4 persone

300 g di fregola – 1 aragosta piccola da 600 g circa – 8 gamberi rossi grandi – 4 scampi – 3 pomodori maturi – 1 dl di vino bianco – 1 spicchio di aglio – 1 peperoncino – una manciata di foglie di basilico – 50 g di olio extra vergine di oliva – 1 litro di brodo di pesce

Preparazione

Tagliate a pezzi l’aragosta e a metà i crostacei, fate rosolare in una casseruola l’aglio con l’olio e il peperoncino, unite i crostacei e fateli rosolare per qualche minuto in modo che cedano bene il gusto contenuto nei gusci quindi sgocciolateli bene e teneteli da parte.

Unite la fregola al fondo di cottura dei crostacei, fatela tostare leggermente come si fa con il riso; diluite con il vino, lasciatelo evaporare, poi aggiungete i pomodori pelati e tagliati a pezzi, quindi il brodo. Fate cuocere per 10 minuti, unendo i crostacei a metà cottura.

Servite la fregola leggermente brodosa e insaporita con il basilico spezzettato. Non dimenticate di mettere in tavola delle ciotole con acqua e fettine di limone e dei tovagliolini di carta: questo piatto esige l’uso delle mani!

 

 

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Commenti (2)

  1. E’ un ottimo piatto!!!
    Ho già cucinato la fregola e l’ho gustata abbinata ad una crema di piselli ed una prelibata burrata:una delizia del palato!!!

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