Qual è la mancia giusta in ogni Paese? È opportuno fare un gesto generoso come premio per un servizio eccellente, o addirittura potrebbe essere considerato offensivo?
In Europa vale la regola all’italiana: la mancia è a discrezione del cliente. Nessun obbligo, e il servizio, che vi piaccia o meno, è incluso nel prezzo. In Inghilterra la mancia che lasciate è parte integrante dello stipendio dei camerieri, mentre negli Stati Uniti è scientifica: dal 15 al 20% del conto finale. In Egitto è tradizione per il cameriere rifiutarla, ma è previsto anche che lo incoraggiate ad accettarla (cosa che, ovviamente, avviene puntualmente). In Australia nessuno se l’aspetta, in Cina era vietata fino a poco tempo fa, in Giappone è considerata un insulto.
Come orientarsi in questa babele di consuetudini che confonderebbero anche il globe trotter più esperto?
L’infografica di oggi vi aiuta a ricapitolare il “bon ton della mancia” nei principali paesi del mondo. Per i più pigri (o per i viaggiatori incalliti) c’è anche un’App, GeoTipper, che vi dice come comportarvi in 42 Paesi diversi e, a seconda degli usi, vi calcola anche quanto lasciare.
Ora non avete più scuse per farvi trovare impreparati. E voi, che esperienza avete con le mance?
Complimenti per la raffinatezza della grafica
Grazie Flavia, siamo contenti che ti piaccia!
Interessante infografica, solo una domanda… la mancia in Italia non è proprio uso comune, anzi generalmente viene inclusa nel prezzo. Noi italiani siamo infatti conosciuti proprio perché all’estero non lasciamo quasi mai la mancia in quanto non abituati nel nostro paese.
Ciao Silvia, grazie per la tua osservazione.
Fantastica la citazione ai gondolieri nell’infografica
p.s. se posso contribuire con un po’ di spam: http://webeconoscenza.net/2011/08/18/ossessionati-dal-tip/
Ciao Gigicogo, grazie per il link che ci fornisce altri spunti interessanti.