La Casa

fiori per la tavola

Tocchi di giallo

La festa delle donne si avvicina e ritrovarsi fra amiche è d’obbligo! Per emulare il fiore tipico dell’8 marzo, ma al contempo rinunciare all’avvilente rametto rinsecchito e incellofanato in squallide carte argentate, io non esiterei a laccarmi le unghie con uno smalto color mimosa, e poi metterei anche un tocco di giallo nell’abbigliamento. Ma attenzione, dona a poche, quindi anche se di moda non abusatene!

Chi mi segue su “Cortesie” sa quanto io abbia criticato le pareti gialle di molte case romane… ma qui penso ad una tonalità diversa, più acida, fredda e leggera. Comunque non vi consiglierò di tingere le vostre pareti, né tantomeno di usare una tovaglia paglierina. Mai sia! Il giallo deve comparire discretamente, come i diafani pallini delle mimose, come le unghie laccate di cui sopra: un tenue richiamo, qua e là.

In ogni portata, per esempio, magari messo in evidenza dal colore dei piatti: una grattata di groviera, una spruzzata di zafferano, mezzo uovo di quaglia sodo, un contorno di lenticchie gialle, oppure qualche minipannocchia di mais.

Per dare un richiamo alla casa, invece, azzarderei qualche bel mazzo di fiori gialli che con la loro pallida solarità ci proiettano verso la primavera alle porte. Tulipani, rose o gerbere sono tra i più comuni, facili da trovare e sempre belli in un vaso di vetro nero. Ma se si volesse preparare un centrotavola, a marzo si trovano ancora i crisantemi, da noi associati alla commemorazione dei defunti, mentre nei paesi anglosassoni sono simbolo di gioia, vitalità e pace e in Cina e Giappone, da cui provengono, sono regalati alle spose!

Sagomate la spugna da fiori lasciata a bagno nell’acqua in piccole forme geometriche, come sfere, cubi o piramidi, e infilatevi su tutte le facce crisantemi gialli a bottoncino in modo che formino un cuscino di petali continuo. Distribuite questi piccoli bouquet sulla tavola a dare un lieve tocco di colore.

E per quest’occasione, lasciando da parte le gelosie, che il giallo richiama, le inimicizie e tutti i piccoli rancori tipici delle donne, invitate tutte quelle che conoscete, per dare forza alla femminilità!

Chiara Tonelli

You must assume that many of those people will not have your best interests at heart

Commenti (11)

  1. Chiara, cosa ne pensi dell’ultimo ritrovato in tema di vasi, ovvero quelli di carta che vendono direttamente dai fioristi quando si acquistano dei bouquet piccoli? Ne ho ricevuto uno in occasione della festa della donna e sicuramente mi sembra pratico…

    • Uno dei principali difetti dei mazzi di fiori che si ricevono in regalo è dovuto alle carte, ai fiocchi, al cellophane, alla stagnola e compagnia che li accompagnano. Durano l’istante di riceverli e per belli che siano devono essere buttati (non penserete di inserire le carte nel vaso con i fiori, vero??). Invece la soluzione di cui parla Azzurra risolve due problemi: è ecologica e quindi quando viene buttato può essere riciclato, e non obbliga la padrona di casa, a correre a cercare disperatamente il vaso adatto al bouquet che ha appena ricevuto, proprio mentre sta ricevendo i suoi ospiti!

      Chiara Tonelli
    • Certo che no! I fiori sono bellissimi, ma proprio per poterlo apprezzare talvolta devono mancare!nn1

    • Sui fiori ho idee ben precise che magari svilupperò meglio in un post dedicato. Intanto però posso accennarvi che sono bellissimi in casa e sono anche un regalo gradito, forse proprio perché temporaneo! Però non a tutte le cene nè a tutti gli inviti è corretto portare fiori alla padrona di casa…

      Chiara Tonelli
  2. Concordo con te sui fiori e non solo mimosa.
    Il fiore è eleganza e femminilità, mi piacciono i tulipani ma non credo siano idonei a metterli in tavola. Che ne pensi?

    • I tulipani tendono a perdere i petali, perciò hai ragione, si addicono poco alla tavola! Ma sono così belli che si può anche sgarrare talvolta. E spesso vengono inseriti in bellissimi centrotavola!

      Chiara Tonelli
  3. Ciao Chiara, mi toglieresti una piccola curiosità, off topic rispetto ai temi trattati nel blog? Quanto siete alti tu e gli altri conduttori di Cortesie per gli Ospiti? In un forum ho letto Borghese 186, Tonelli 177, Ruspoli addirittura 173 (difficile da credere!). Grazie!

  4. Il giallo è il mio colore preferito.41 anni fa,quando mi sono sposata, ho indossato l’abito bianco con una fascia di voile gialla,un piccolo mazzo di fiori bianchi e gialli trattenevano sul capo il lungo velo d’organza bianco e ai piedi calzavo un paio di scarpe di raso giallo !Nonostante la severità dei tempi,non ho rinunciato a quel tocco di colore!!!!
    E cosi erano gli addobbi in chiesa,le bomboniere e i fiori sui tavoli al ristorante!!!

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